Michele Mereu

BUSINESS COACHING: UN PERCORSO INTANGIBILE CON RISULTATI MISURABILI

Iniziamo col chiarire subito cosa non è un Business Coach: un Business Coach non è un consulente, uno psicologo e nemmeno un motivatore. Non è la persona che entra nella tua azienda e ti bacchetta dicendoti cosa hai fatto male fino a quel momento e come risolverlo “senza se e senza ma”, e non è nemmeno la persona che ti tiene la mano e ti consola mentre la tua attività si barcamena tra problemi che sembrano irrisolvibili.

Un Business Coach è molto più di questo: è la persona che entra nella tua azienda per svilupparne le potenzialità in modo organico, permettendoti di ottimizzare i processi non solo tra le fasi lavorative ma tra le stesse persone che compongono la tua squadra. Capire “dove risiede il problema” è solo il primo passo; il “come fare a risolverlo” è il vero cuore del Coaching, che attraverso metodo, analisi, formazione e procedure ad hoc ti accompagna verso la consapevolezza della problematica e, soprattutto, verso la sua soluzione.

Secondo Michele Mereu, Business Coach con anni di esperienza e formazione alle spalle presso la scuola di formazione Coach Academy, il punto centrale, la vera forza del Coaching è proprio questa: a differenza di un consulente che arriva e dice lui qual è il problema e come risolverlo, spesso senza tener conto dell’aspetto umano o se la soluzione proposta, per quanto esatta, sia davvero quella che il cliente vorrebbe applicare, lui entra in azienda non solo per svilupparne le potenzialità, ma per portare il cliente stesso a capire qual è il problema e a proporre la soluzione, permettendogli di mettere a fuoco la motivazione in modo autonomo.

Essendo un percorso di realizzazione, la consapevolezza e la responsabilità che ne derivano restano dell’assistito, sempre affiancato dal Coach per tutto il periodo necessario, in genere 6-12 mesi. Il Business Coach, infatti, fornisce strategie e meccanismi di adattamento che sono trasferibili a tutti gli aspetti della vita di una persona. Pensiamo al vecchio adagio cinese: “dà un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno, insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita”. Questo è esattamente il lavoro del Business Coach: permetterti di diventare autonomo nelle tue scelte, sviluppando skills che ti accompagneranno con successo per tutta la vita.

Per poter iniziare un percorso di questo tipo è fondamentale una prima analisi, dove il Coach analizza le potenzialità e le problematiche dei singoli componenti dell’azienda e come questi interagiscono in sinergia con gli altri grazie ad un Coach Ability Test, un test di operabilità sui dipendenti dell’azienda che genera un report da sottoporre alla direzione. Il Coach lavora principalmente sulle persone, ma non solo; tiene in conto tutte le variabili che vanno a comporre la formula di Tim Gallwey (uno dei padri fondatori del coaching).

P = p – i

(Performance = potenzialità – interferenze )

ovvero Performance = potenzialità – interferenze. Michele riassume così il lavoro del Business Coach: permettere di far accrescere le potenzialità e diminuire le interferenze (i problemi nel personale e nella gestione, gli errori, gli sprechi) per ottimizzare la Performance dell’azienda.

Michele sostiene che “se vuoi andare più veloce, devi per forza rallentare”, intendendo con questo che devi darti il tempo per mettere bene a fuoco i tuoi obiettivi e quelli della tua azienda. Qualsiasi azienda con una domanda di Coaching può richiedere l’assistenza di un Business Coach, che si tratti di un’azienda con 500 dipendenti o un professionista con partita IVA; un primo percorso iniziale conoscitivo di 4-5 ore è necessario e fornito gratuitamente per far comprendere esattamente cos’è il Coaching, cosa può fare per te e la tua attività e iniziare a capire insieme qual è il problema da affrontare.

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